Green Pass amaro per tutti: nessuno vince
Solidarietà alle donne e agli uomini delle Forze dell’Ordine su cui da mesi si scaricano le responsabilità gestionali di un’esasperazione politica non in grado di scelte sensate.
LeggiSolidarietà alle donne e agli uomini delle Forze dell’Ordine su cui da mesi si scaricano le responsabilità gestionali di un’esasperazione politica non in grado di scelte sensate.
LeggiLA SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SI PRONUNCIA ANCORA SULLE VITTIME DEL DOVERE: CHIARITO L’AMBITO DI OPERATIVITA’ DEL CD. RISCHIO COLLEGATO
LeggiOggi il nostro Presidente Giuseppe Bonadonna ed il nostro consulente Prof. Francesco Vallacqua (Direttore Generale Fondo Pensione Professori Ordinari e Dirigenti Università L. Bocconi, Academic fellow di Economia e gestione delle assicurazioni vita e fondi pensione Univ. L. Bocconi), affronteranno delle importanti valutazioni in materia previdenziale. ANTONIO SERPI Segretario Generale Nazionale SIM CARABINIERI
LeggiSIRACUSA – Il SIM Carabinieri tocca una delle punte estreme del nostro meraviglioso Paese con la costituzione della segreteria provinciale di Siracusa che sarà diretta dal neoeletto segretario generale provinciale Benito Galioto, con l’ausilio ed il supporto che i colleghi che sul territorio vorranno far parte della squadra.
LeggiL'avvocato Porciani, legale convenzionato SIM , parla del reato più diffuso nell'Arma: Dispositivo dell'art. 615 ter Codice Penale Fonti ? Codice Penale ? LIBRO SECONDO - Dei delitti in particolare ? Titolo XII - Dei delitti contro la persona ? Capo III - Dei delitti contro la libertà individuale ? Sezione IV - Dei delitti contro la inviolabilità del domicilio (1)Chiunque abusivamente si introduce in un sistema informatico o telematico(2) protetto da misure di sicurezza(3) ovvero vi si mantiene contro la volontà espressa o tacita di chi ha il diritto di escluderlo, è punito con la reclusione fino a tre anni. La pena è della reclusione da uno a cinque anni: 1) se il fatto è commesso da un pubblico ufficiale o da un incaricato di un pubblico servizio, con abuso dei poteri, o con violazione dei doveri inerenti alla funzione o al servizio, o da chi esercita anche abusivamente la professione di investigatore privato, o con abuso della qualità di operatore del sistema; 2) se il colpevole per commettere il fatto usa violenza sulle cose o alle persone, ovvero se è palesemente armato; 3) se dal fatto deriva la distruzione o il danneggiamento del sistema o l'interruzione totale o parziale del suo funzionamento, ovvero la distruzione o il danneggiamento dei dati, delle informazioni o dei programmi in esso contenuti. Qualora i fatti di cui ai commi primo e secondo riguardino sistemi informatici o telematici di interesse militare o relativi all'ordine pubblico o alla sicurezza pubblica o alla sanità o alla protezione civile o comunque di interesse pubblico, la pena è, rispettivamente, della reclusione da uno a cinque anni e da tre a otto anni. Nel caso previsto dal primo comma il delitto è punibile a querela della persona offesa; negli altri casi si procede d'ufficio.
LeggiCarissimi associati, dopo la pausa estiva riprendono gli appuntamenti di PILLOLE DI PREVIDENZA, con il nostro Presidente Giuseppe Bonadonna e il nostro esperto di Previdenza il Prof. Francesco Vallacqua, oggi si parlerà della tassazione della previdenza complementare. ANTONIO SERPI Segretario Generale Nazionale SIM CARABINIERI
LeggiDopo tre anni di comando, il Generale P. Salsano lascia la 1^ Brigata Mobile, tre anni difficili ma ricchi di soddisfazioni nei quali il Generale Salsano, con il suo Stato Maggiore, e i militari tutti impegnati quotidianamente nella lotta alla pandemia, nei ...
LeggiPALERMO - Ieri è stato posizionato un importante tassello in una vicenda che, sebbene (certamente) non conclusa, ha per anni coinvolto la nostra società, la nostra coscienza, il nostro essere servitori della patria. Oggi, la Corte d’Assise d’Appello palermitana ha statuito che tre ufficiali dei Carabinieri, tre servitori dello Stato, tre Uomini che credevano nel loro ruolo e nel loro compito, non hanno commesso un reato che macchiava la loro vita, non hanno tradito lo Stato con l’immonda piovra che è definita “mafia”.
LeggiOramai da lungo tempo, i cittadini italiani tutti e con essi e tra di essi i cittadini italiani in uniforme si trovano a fronteggiare i pericoli, le privazioni, le rinunce connesse alla dichiarazione dello stato di emergenza nazionale prorogato in ultimo fino al 31.12.2021. Con slancio, fino dalle prime avvisaglie di questa dichiarata pandemia, tutti gli italiani con essi e tra di essi i componenti delle forze dell’ordine e delle forze armate dello Stato hanno dimostrato fiducia, abnegazione e fermezza nel fronteggiare il nemico invisibile costituito dal SARS COV-2. Oggi, soprattutto ai cittadini in uniforme è richiesto di ricordare il proprio giuramento, di risvegliarlo, nel proprio essere a livello molecolare quale anticorpo creatosi a reazione di periodi troppo cupi e dolorosi della nostra storia.
LeggiPIACENZA - Il 18 settembre scorso, nell'affollato Mercato Europeo, dopo varie segnalazioni da parte di cittadini infastiditi da un trentaduenne ubriaco e violento, il personale della pattuglia della Stazione Carabinieri di Levante, tentava invano di calmare l'uomo.
LeggiQuella di Salvo D’Acquisto è una bellissima storia d’amore, di servizio, di abnegazione e sacrificio, ma soprattutto, lo ribadiamo, è una storia d’amore.
LeggiLa misura è davvero colma, le segnalazioni che pervengono dal 12° Reggimento Sicilia non si contano più.
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