Una via per Vittorio Iacovacci

  • 02 / 05 / 2021 203 Views

Sono trascorsi pochi mesi dal tragico attentato in Congo in cui perse la vita il nostro collega Vittorio Iacovacci, insieme all’ambasciatore Luca Attanasio, e noi del SIM Carabinieri vogliamo continuare a tenere alta l’attenzione sulla vicenda, affinché il ricordo di Vittorio e del suo sacrificio, restino vivi nella memoria di tutti.

Ed è con piacere che vogliamo sostenere l’iniziativa di Thin Blue Line Italy , associazione no-profit da sempre a sostegno dei valori sociali che caratterizzano gli appartenenti alle Forze dell’Ordine, che dal 23 aprile scorso ha avviato una petizione online  per intitolare una via, anzi due, a Vittorio.
La raccolta firme, indirizzata ai Sindaci di Sonnino e Gorizia, comune di origine di Vittorio e città nella quale ha prestato servizio nel 13° Reggimento Carabinieri Friuli-Venezia Giulia, ha lo scopo di collegare idealmente due realtà geograficamente lontane ma legate tra loro da una sottile linea: quella della memoria per un uomo dello Stato, del suo sacrificio supremo nell’adempimento del dovere.
” L’iniziativa – come riferito dai referenti di Thin Blue Line Italy da noi contattati – nasce dalla nostra Associazione e dalla volontà, sin dai primi giorni dalla scomparsa di Vittorio, di riuscire a dedicargli qualcosa che possa rimanere nel tempo, qualcosa dove chiunque, e speriamo i più giovani, possano per un attimo ricordare l’eroismo di un uomo in uniforme.
L’iniziativa è stata proposta dai nostri soci, alcuni dei quali appartenenti a diverse amministrazioni di polizia che conoscono in prima persona cosa significhi indossare ed onorare il giuramento alla nazione ed allo stesso tempo quanto poco ci voglia a dimenticare il valore donato per salvaguardare le Istituzioni.”
Ancora oggi NOI CARABINIERI siamo qui ad onorare il ricordo di Vittorio che è e rimarrà indelebile nei nostri cuori, come il coraggio di tutti quei carabinieri che ogni giorno proteggono le Istituzioni, le strutture ed i cittadini, anche in quelle vie o aule dedicate a veri e propri criminali che, all’improvviso, vengono “eletti Santi” dopo una vita delinquenziale.

 

Clicca quì per firmare la petizione!

Continua a leggere


Condividi: