Comunicato stampa SIM CC Piemonte e Valle d’Aosta

  • 08 / 08 / 2021 212 Views

TORINO – Nel prendere atto del tavolo tecnico programmato per lunedì 9 Agosto, che vedrà la partecipazione del Ministro degli Interni e del Capo della Polizia, auspichiamo sia foriero, finalmente, di regole d’ingaggio certe a tutela degli operanti, in particolare nei servizi di ordine pubblico, nei territori dei cantieri dell’alta velocità della Val Susa e presso tutti i centri di permanenza e rimpatrio, in particolare di Torino. Siamo stanchi di registrare continui attacchi nelle improbabili postazioni boschive, incomprensibilmente fuori cantiere della Val Susa e presso il centro permanenza di rimpatrio di Torino. Sono ormai divenute aree di “sdoganata illegalità “ ove insultare, minacciare o aggredire gli operatori delle forze dell’ordine è divenuta una consuetudine, riprova ne è il numero dei colleghi feriti in una escalation che sta assumendo innegabilmente proporzioni allarmanti. L’ assenza di regole e il diffuso senso di impunità che ci allarmano maggiormente per le derive che possono conseguirne . La solidarietà di circostanza non ci basta più! Non ci esimeremo certo dal fare il nostro dovere fino in fondo, quello che però chiediamo è di non essere bersagli di deliberate azioni criminali di fronte all’indifferenza totale.
Regole certe e strumenti adeguati a fronteggiare un fenomeno di protesta sociale fuori controllo è la richiesta che questa sigla sindacale ancora una volta porta all’attenzione non solo del Signor Ministro dell’Interno ma di tutte le forze politiche .

 

SIM CARABINIERI
Segreteria Nazionale

SIM CARABINIERI Piemonte e Valle D’Aosta

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